Panchià (TN), 3 settembre 2024 – Inaugurata oggi la nuova centralina idroelettrica sul rio Cavelonte, nel comune di Panchià, in Val di Fiemme. La centralina ad acqua fluente di Panchià, con una capacità di produzione annua di 4,2 GWh di energia 100% rinnovabile – sufficienti a soddisfare il fabbisogno di circa duemila famiglie – è un progetto importante anche per l’innovativa modalità di finanziamento che ha coinvolto attivamente le comunità. La costruzione dell’impianto è stata infatti co-finanziata attraverso una campagna di crowdfunding promossa dal Gruppo Dolomiti Energia, che consisteva nella possibilità per i privati cittadini di co-finanziare la realizzazione dell’opera nel Comune di Panchià; le adesioni sono stare numerosissime e l’obiettivo di raccolta fondi è stato raggiunto in tempo record: 500 mila euro in soli 10 giorni. Con questa inaugurazione si completa la prima iniziativa di questo genere per il Gruppo Dolomiti Energia e per il Trentino in questo settore. Il Gruppo Dolomiti Energia è infatti il partner scelto dal Comune di Panchià per realizzare e gestire per i prossimi 16 anni la centrale idroelettrica lungo il rio Cavelonte, che resta di proprietà del Comune. In questo contesto di piena sinergia con la comunità locale è nata la volontà della società di testare un’opportunità innovativa di partecipazione diretta dei cittadini al percorso di decarbonizzazione del territorio Trentino.
L’evento ha visto la partecipazione della Presidente del Gruppo, Silvia Arlanch, del CEO Stefano Granella, del Sindaco di Panchià Gianfranco Varesco, di Laura Boschini Dirigente Generale dell’Agenzia Provinciale per Risorse Idriche e l’Energia (APRIE) e di Sandro Rigotti Dirigente di APRIE.
“L'iniziativa di Panchià è un esempio concreto di come si possa creare valore condiviso, coinvolgendo attivamente le persone nella transizione energetica. Attraverso il crowdfunding, abbiamo dato alla comunità l’opportunità di partecipare direttamente al cambiamento, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’utilizzo delle risorse e offrendo un’opportunità di crescita sostenibile per l’intera collettività. Questa primo test ha avuto un ottimo gradimento presso i cittadini per questo potrà essere replicato in futuro per altre iniziative” ha dichiarato Stefano Granella, CEO del Gruppo Dolomiti Energia.
Con la sua produzione di energia grazie alla forza dell’acqua, la centralina contribuisce a evitare ogni anno quasi 2 tonnellate di anidride carbonica, evitando quindi le emissioni di circa 1.300 automobili.
Silvia Arlanch, Presidente del Gruppo Dolomiti Energia: “Il nostro Gruppo ha un obiettivo chiaro: permettere a chiunque, ogni giorno, di scegliere la sostenibilità in modo semplice e consapevole, per diventare parte di un circolo virtuoso che genera valore condiviso per la comunità e crea benessere per tutti, rispettando i tempi della natura e il pianeta che ci ospita.”