Trento, 12 giugno 2025 – Lo scorso 5 giugno sono stati premiati, presso Palazzo Geremia a Trento, i 7 studenti del Trentino Alto-Adige vincitori delle borse di studio istituite grazie alla collaborazione tra Gruppo Dolomiti Energia e Fondazione Intercultura. I 7 studenti potranno vivere e studiare fino ad un anno scolastico all’estero, accolti in una famiglia e una scuola del luogo e assistiti dai volontari locali.

Questo è il secondo anno della collaborazione tra Fondazione Intercultura e Gruppo Dolomiti Energia e, grazie ad essa, gli studenti del territorio potranno vivere un’esperienza autentica di crescita e acquisire nuove competenze utili per la loro vita personale e professionale.

Silvia Arlanch, Presidente del Gruppo Dolomiti Energia, ha potuto premiarli, insieme alle famiglie dei giovani ambasciatori nel mondo, a Mauro Nones, Alessandro Bolzonello e Marzena Podurgiel, volontari di Intercultura, che proprio in questi mesi si stanno occupando della formazione degli studenti in partenza per prepararli alla loro esperienza. I vincitori sono: Mohamed Amin A. che partirà per un programma annuale in Indonesia, Giulia B., che partirà per un programma estivo di quattro settimane in Irlanda, Christelle Nyango E. che andrà un anno in Francia, Mey M. T., partirà per un programma scolastico annuale in Argentina, Eva S.P.F., partirà per un programma scolastico semestrale in Argentina, Elena S., che partirà per un programma estivo di quattro settimane in Canada, Kevin T. partirà per un semestre in Germania.

Roberto Ruffino, Segretario generale della Fondazione Intercultura: “Le borse di studio del Gruppo Dolomiti Energia sono un contributo importante, non solo per i ragazzi che ne beneficiano allargando la loro visione del mondo e le loro future possibilità di carriera, ma anche per la scuola italiana che attraverso questi scambi allaccia rapporti e collaborazioni con le scuole di altri Paesi, internazionalizzandosi sempre di più.”

Silvia Arlanch, Presidente del Gruppo Dolomiti Energia: "Premiare questi giovani studenti e studentesse è stata un’emozione. Ho vissuto personalmente un'esperienza di studio all’estero e so quanto preziosa possa essere per cambiare in meglio la propria vita. Mi sono immedesimata in loro, nei loro sogni: partire significa aprirsi al mondo, mettersi in gioco e crescere. Come Gruppo Dolomiti Energia, crediamo che generare valore voglia dire anche questo, cioè offrire opportunità che possano fare davvero la differenza nella vita delle persone e contribuire a costruire un futuro più consapevole, aperto e sostenibile."

Con loro erano presenti anche la precedente vincitrice del concorso Intercultura e della Borsa di studio del Gruppo Dolomiti Energia, Caterina, partita la scorsa estate per un programma scolastico semestrale in Svizzera.

Ricerca Ipsos: l’esperienza con Intercultura decisiva per la propria vita per il 68% degli ex partecipanti

Partire con Intercultura non è solo un soggiorno all’estero, ma un’esperienza che lascia il segno per tutta la vita. Un’indagine Ipsos su 958 ex studenti, oggi tra i 20 e i 64 anni, lo conferma. Il 68% riconosce un impatto decisivo sulla propria identità e attribuisce ai volontari un ruolo chiave nel proprio percorso di crescita personale. Vivere e studiare all’estero con Intercultura permette di sviluppare competenze trasversali, fondamentali sia nella vita personale che in quella professionale.

Il 58% ha scelto destinazioni non convenzionali tra cui l’Asia, l’America Latina e l’Africa sviluppando un atteggiamento di apertura alla diversità culturale e competenze linguistiche: tutti parlano almeno un’altra lingua oltre all’inglese.

Le soft skill ne escono rafforzate: il 97% migliora le relazioni, l’89% diventa più autonomo e il 74% si sente pronto alle sfide del mondo di oggi.

Sul piano personale, chi ha vissuto l'esperienza Intercultura denota una grande attenzione e accettazione delle diversità e una coscienza sociale evoluta e sensibile a tematiche di equità.