Trento, 27 novembre 2019 – E’ stato siglato in questi giorni dai presidenti Massimo De Alessandri e Giorgio Rossi un protocollo di intesa tra Gruppo Dolomiti Energia e Consorzio Elettrico di Storo. L’accordo apre nuove prospettive di collaborazione per concretizzare sinergie e convergenze sulle attività di interesse comune nell’ambito della produzione idroelettrica e della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale dell’asta del fiume Chiese.
Al centro dell’accordo la volontà di lavorare insieme per trovare le soluzioni migliori per tutti dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Tra le finalità del documento - che rappresenta una grande opportunità e al contempo il veicolo per il raggiungimento degli obiettivi di tutte le parti - l’ottimizzazione degli investimenti, il migliore coordinamento di due protagonisti dell’idroelettrico Trentino, al fine di incrementare la loro rappresentatività e la loro capacità industriale nel campo della produzione di energia pulita.
La firma del protocollo è l’ufficializzazione di una comunione di intenti e dà il là a successivi accordi che saranno gli strumenti operativi per il raggiungimento degli obiettivi che verranno individuati nel tempo. L’accordo è anche l’occasione per consolidare il contributo che le fonti rinnovabili pulite portano al sistema elettrico provinciale e rappresenta un elemento utile al percorso di decarbonizzazione e allo sviluppo sostenibile del Trentino di domani.
Il presidente di CEDIS Giorgio Rossi e Massimo De Alessandri presidente del Gruppo Dolomiti Energia, esprimono piena soddisfazione per la stipula del protocollo definendo la firma dell’accordo la prima tappa di un lungo percorso di cooperazione ad ampio raggio nel comune amore per il territorio, nell’interesse delle comunità e nel rispetto dell’ambiente.
“Questo accordo non sarebbe potuto avvenire in un momento migliore visto il periodo di cambiamento che interesserà nel futuro prossimo il settore dell’idroelettrico, questa collaborazione - osservano - si rivela un’opportunità fondamentale per il futuro di entrambe le realtà”.