Privilegiamo gli impianti idroelettrici perché utilizzano una risorsa rinnovabile, come l’acqua, e ci consentono di produrre energia ecocompatibile. Oltre ad avere un minore impatto ambientale, la produzione idroelettrica ci dà la possibilità di non consumare le risorse che impieghiamo. Una volta utilizzata per generare energia, infatti, l’acqua viene rilasciata nell’ambiente senza alterazioni. Si tratta di un’operazione che, oltre a non togliere nulla all’ecosistema, dà valore economico alle comunità: per poter produrre energia grazie all’acqua, versiamo ai territori ogni anno circa 68 milioni di euro in canoni idroelettrici.
Per operare, come facciamo noi, nell’ottica dello sviluppo sostenibile, è fondamentale partire dal presupposto che esista un legame fra le nostre azioni e il mondo in cui avvengono. Per questo, garantiamo un deflusso minimo vitale ai bacini idrici da cui prendiamo in prestito l’acqua, facendo in modo che il loro livello non vada mai sotto o sopra una certa soglia. Attraverso quest’operazione, contribuiamo a proteggere la fauna ittica locale, di cui ci occupiamo anche attraverso la nostra collaborazione con le Associazioni di Pescatori Trentini.
Gli sprechi d’acqua in rete non hanno impatti solo sul fronte ambientale ed economico. Una perdita costituisce un rischio anche per la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. Per questo motivo, investiamo nella ricerca attiva delle perdite: il nostro piano prevede un impegno costante e continuo. Per far sì che sia possibile prevenire gli sprechi d’acqua e intervenire tempestivamente dove necessario, mettiamo in campo attività di monitoraggio e strumenti specifici. Facciamo ricorso, ad esempio, a sistemi per la rilevazione e a squadre per la localizzazione, ma anche a un modello dinamico del sistema idrico, a sensori sulla rete e al presidio del telecontrollo.
Da anni, lavoriamo per potenziare il controllo dei volumi dell’acqua immessa in rete e per rendere sempre più smart la gestione degli acquedotti. A questo proposito, impieghiamo strumenti di simulazione e controllo avanzato, grazie ai quali miglioriamo in termini di efficienza e minimizziamo le perdite intervenendo su fattori chiave come la pressione di rete.
Negli uffici e negli impianti in cui lavoriamo, ci impegniamo per coltivare una cultura della consapevolezza sull’uso delle risorse. Per questo, abbiamo intrapreso un percorso per l’abbandono della plastica usa e getta in azienda, distribuendo a tutti i dipendenti borracce riutilizzabili e installando nelle sedi principali distributori che offrono acqua proveniente dall’acquedotto, filtrata e controllata. In questo modo, evitiamo ogni anno il consumo di 35.000 bottigliette d’acqua, l'utilizzo di 8.750 litri d’acqua e l’impiego dei 1.080 litri di petrolio necessari per produrle e trasportarle. Evitiamo, inoltre, l’emissione di 1.700 kg di CO2.