Valle di Daone, 6 luglio 2024 – Inaugurata, sabato 6 luglio, una nuova e affascinante esperienza all’interno della Diga di Malga Bissina. Il Gruppo Dolomiti Energia ha organizzato una giornata di porte aperte per celebrare l’avvio dell’ampliato percorso espositivo che permette di esplorare l'interno della diga stessa. Questo percorso, intitolato “La diga racconta - Gli uomini, la montagna e l'energia” e rinnovato dal Gruppo Dolomiti Energia, guida i visitatori attraverso le fasi di costruzione degli anni '50 della diga e degli impianti idroelettrici collegati, frutto del lavoro di migliaia di operai.
La diga di Malga Bissina, situata all’inizio della Val di Fumo a 1778 metri di altitudine ai piedi dell’Adamello, rappresenta un esempio spettacolare di convivenza tra l’uomo e la natura. Durante la giornata inaugurale, i visitatori hanno potuto scoprire le emozionanti fasi di costruzione attraverso una serie di foto storiche e postazioni informative, e hanno potuto ammirare le altezze mozzafiato all’interno della struttura. Emozioni che chiunque può rivivere partecipando alle visite guidate disponibili ogni giovedì di luglio e agosto alle ore 14.30, su prenotazione allo 0465 901217.
All’inaugurazione erano presenti Sandro Rigotti di Aprie-Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia, Ketty Pellizzari Sindaco di Daone, Elisa Mosini assessore di Acquanegra sul Chiese, Claudio Cortella Presidente BIM del Chiese, Tullio Serafini presidente APT di Campiglio e Stefano Granella CEO del Gruppo Dolomiti Energia.
"Questo percorso espositivo è un’opportunità per avvicinare la comunità al patrimonio idroelettrico trentino", ha dichiarato il CEO del Gruppo Stefano Granella. "Siamo orgogliosi di poter aprire le porte di uno dei nostri impianti e mostrare i luoghi nei quali ha inizio la produzione energia rinnovabile. La diga di Malga Bissina è un esempio straordinario di ingegneria e innovazione. Con questo percorso, esempio della sinergia che da sempre il nostro Gruppo vuole intessere con i territori in cui opera, vogliamo rendere omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione e condividere con il pubblico la bellezza e la complessità di questa opera."