- - Finanziamento BEI a sostegno del piano del Piano Strategico del Gruppo Dolomiti Energia al 2030.
- - Risorse destinate per il 55% a nuovi impianti eolici onshore in Campania e Puglia e per il 45% allo sviluppo e rinnovo della rete elettrica in Trentino
- - Una volta entrati in funzione, i nuovi impianti eolici onshore avranno una capacità installata complessiva di 121 MW, sufficiente a coprire il fabbisogno energetico annuo di oltre 100.000 famiglie italiane.
- L’accordo è in parte sostenuto da InvestEU, il piano di investimenti dell’Unione europea.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) finanzia con 200 milioni di euro il Gruppo Dolomiti Energia per sostenere il suo programma di investimenti al 2030. L’accordo, che beneficia per il 70,5% della garanzia InvestEU, il programma di investimenti dell’Unione europea, è stato annunciato oggi da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI, e Stefano Granella, Amministratore Delegato del Gruppo Dolomiti Energia.
Il finanziamento della BEI, strutturato come Green Loan, [1] contribuirà a realizzare investimenti destinati alla produzione di energia rinnovabile da impianti eolici onshore situati in Campania e Puglia, regioni di coesione, oltre che allo sviluppo, potenziamento e ammodernamento della rete di distribuzione elettrica nella Provincia Autonoma di Trento.
In particolare, l’operazione prevede la progettazione, costruzione e gestione di quattro impianti eolici onshore con una capacità installata complessiva di 121 MW, in grado di coprire il consumo energetico annuo di ca. 100.000 famiglie italiane, oltre alla realizzazione di nuove linee elettriche, sottostazioni e al rinnovamento di infrastrutture esistenti, investimenti abilitanti per la transizione energetica dell’economia italiana.
Questo accordo permetterà di incrementare la capacità di generazione da fonti rinnovabili in Italia, rafforzare l’affidabilità e la resilienza della rete elettrica e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE e dell’Italia per il 2030.
Inoltre, l’accordo genererà un impatto positivo anche in termini di occupazione nel Paese. Si stima che circa 500 persone saranno impiegate durante la fase di implementazione dei progetti di investimento.
“Con questa operazione, la BEI conferma il suo impegno per accelerare la transizione energetica in Italia attraverso investimenti nella produzione di energia pulita e nel potenziamento della rete di distribuzione, promuovendo al contempo lo sviluppo economico nel Mezzogiorno e la creazione di nuovi posti di lavoro,” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.
[1] Il ‘Prestito Verde’ (Green Loan in inglese) della BEI è concesso a finanziamenti che contribuiscono al 100% agli obiettivi di sostenibilità ambientale e azione climatica della Banca, in linea con i ‘Green Loan Principles’